Si chiama Alex Srodowski, 18 anni non ancora compiuti, americano del Maryland con madre italiana. Suo padre per lavoro è arrivato a Napoli con la famiglia, e ha scelto l’Accademia per far giocare a tennis Alex, grazie alla passione del nostro Fabio De Lucia che l’ha “scoperto”. Il ragazzone, 185 cm di forza e salute, si è messo a giocare sul serio e con impegno: in un anno, il 2016, è passato da 4nc a 4.1 e all’inizio della stagione è salito fino 3.5, Inarrestabile per questo livello agonistico. Si allena come un professionista, studia con profitto e non molla mai, seguito da due istruttori esperti come Marco Faggiano e Gianmarco Cacace. Alle 9 in punto è già sui campi della struttura di Agnano, giorno dopo giorno, a sparare bordate di diritto e di rovescio, il suo colpo migliore. Ha giocato tanti tornei regionali nel 2016, ha superato le qualificazioni nei “quarta” con facilità disarmante, ha fatto una serie infinita di positivi, ha giocato alla pari con alcuni tra i migliori atleti di “terza”. L’obiettivo del 2017 è proprio questo: avvicinare il vertice della categoria e poi chissà. Se dipendesse da lui, non lascerebbe mai Napoli e l’Accademia. Il tennis ce l’ha nel sangue e nel cuore, in Maryland sua sorella Gabriela, 21 anni, è stata un’ottima giocatrice da junior (e una decina di tornei ITF disputati) e anche Max ed Eugenia erano bravi. Ora tocca a lui. Forza Alex, ad Agnano c’è più di una seconda famiglia che gioca e si allena con te. Il Maryland può ancora aspettare. Nella foto, Alex Srodowski con Marco Faggiano in campo all’Accademia