Il gioco di squadra
di Gennaro Russo*
“La squadra raggiunge ciò che nessuno può conseguire da solo”, recita la frase di un vecchio saggio.
Anche nel caso di sport individuali (come il tennis), comunque si tratta di “squadra”, poiché c’è un insieme di figure che interagiscono tra loro: l’atleta, il maestro, l’istruttore, il preparatore fisico, l’allenatore mentale, ecc.
Cos’è il gioco di squadra?
La parola “gioco” indica che ci sono regole e ruoli ben definiti. Il termine “squadra” fa, invece, riferimento a un gruppo di persone che operano insieme per un obiettivo comune.
E cos’altro si può evidenziare?
“Gioco” dovrebbe significare pure: che ci si diverte! E “Squadra”? Che ci si aiuti a vicenda, della serie: “Uno per tutti, tutti per uno”, cioè animati da uno stesso spirito, ove ciascuno si presta al bene comune … portando il suo prezioso contributo, anche in termini di entusiasmo e armonia.
Questo spirito “coeso” rappresenta un punto fondamentale, seppur non scontato e nemmeno semplice da mantenere nel tempo. Come si spiega ciò?
Perché ciascun individuo è diverso da qualsiasi altro, sono differenti: i vissuti, le personalità, le ambizioni, i diversi modi di reagire alle pressioni, ecc. Proprio per questi motivi, bisogna trovare la quadratura del cerchio (soluzioni alle questioni), attraverso una comunicazione proficua per comprendere i punti di vista, i bisogni e gli stati d’animo altrui.
Insomma, “lavorare” insieme è un aspetto, farlo stando bene insieme è tutt’altro.
Il gioco di squadra, a questo punto, potrebbe essere ridefinito: “Lo spirito del gioco di squadra”.
Più sarà forte questo spirito di unità, più la squadra sarà vincente … e soprattutto felice.
Il gioco di squadra rappresenta una grande opportunità di crescita personale e professionale, e soprattutto una grande palestra per “l’intelligenza emotiva”.
Lavorare in termini di “Noi”, infatti, potrà stimolare i singoli “Io” ad avere più equilibrio e responsabilità, e allo stesso tempo, valorizzare la squadra tramite i talenti, le abilità e i valori di ciascun membro, poiché ognuno di loro porta con sé qualcosa di molto speciale: la propria unicità.
*Mental coach Accademia Tennis Napoli