LEZIONI DI MENTAL COACH. Il nostro Gennaro Russo firma il secondo attesissimo appuntamento sul sito web dell’Accademia Tennis Napoli
8 Gennaio 2023 |

LEZIONI DI MENTAL COACH. Il nostro Gennaro Russo firma il secondo attesissimo appuntamento sul sito web dell’Accademia Tennis Napoli

Il potere delle convinzioni

di Gennaro Russo*

La mente è una straordinaria risorsa al nostro servizio, essa può diventare un’alleata o una nemica. Come un giardino, bisogna averne cura quotidianamente, altrimenti le paure, le incertezze e le insicurezze, proprio come le erbacce che mettono radici nel terreno e trovano dei vuoti, dove infilarsi per poi infestare tutto il resto, prendono il sopravvento e ci tarpano le ali dell’entusiasmo. I successi, come pure gli insuccessi, sono sempre in qualche modo collegati al nostro modo di pensare, che determina la tendenza al pessimismo o all’ottimismo, all’inerzia o all’azione, all’abbattimento o alla sfida.

Pensieri ricorrenti formano credenze, quest’ultime rafforzate diventano convinzioni ed esse cambiano inesorabilmente lo scenario in una direzione o in un’altra.
Ad esempio, si credeva che fosse impossibile correre il miglio in meno di quattro minuti, fin quando ci riuscì il britannico Roger Bennister nel 1954. L’anno successivo, lo fecero trentasette atleti e l’anno dopo addirittura trecento.

Curioso, vero? Era subentrata la convinzione di potercela fare! E quando questo potere non viene utilizzato? Ce lo “spiega” questa storiella. “Un uomo stava camminando all’esterno di un accampamento di elefanti, ognuno dei quali era legato soltanto con una piccola fune, fissata da un lato a una delle loro zampe, dall’altro a un paletto che era un minuscolo pezzo di legno piantato nel terreno.

Considerata la stazza dei pachidermi, l’uomo non riusciva a spiegarsi perché essi non usassero la loro forza per rompere la fune e scappare dall’accampamento. Allora chiese a un addestratore nei paraggi perché gli elefanti non tentassero di scappare. Questi gli rispose: “Quando sono molto piccoli usiamo funi delle stesse dimensioni per legarli. A quell’età ciò è abbastanza da trattenerli, nonostante i loro sforzi per liberarsi. Mentre crescono, essi continuano a credere di non essere in grado di rompere la fune, così non tentano mai più di liberarsi, mai più”.

E non capita anche a noi di limitarci con le nostre convinzioni? Allora, ricordiamoci che siamo sempre in tempo per cambiarle!

*Mental coach Accademia Tennis Napoli

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