Sette vittorie e solo due sconfitte in 2 tornei, due punti Wta conquistati e a settembre l’assalto ai prossimi tornei internazionali ITF per conquistare altri punti WTA nel terzo torneo dello stesso anno (come da regolamento), per poter finalmente entrare per la prima volta nel ranking mondiale di singolare. La bella estate di Federica Sacco in Tunisia, a Monastir, su superficie hard, ha superato tante aspettative e ci ha regalato sorrisi e buon umore. Lei innamorata del tennis, ad appena 21 anni, in Tunisia ci è andata per conquistare vittorie e punti mondiali, mica per bagni e tintarelle varie. Brava Federica che in pieno agosto si è voluta misurare con il tennis internazionale di oggi, con le sue coetanee, sudando e lottando, mettendo a frutto il tanto e buon lavoro svolto in Accademia Tennis Napoli con Remigio Burzio e Marco Valletta su tutti. Brava Federica che ama mettersi in gioco, ama le sfide e le imprese difficili. Nel primo torneo ha superato tre turni di quali (senza lasciare set alla francese Breval, alla ceka Benesova e alla tedesca Brack), poi ha battuto l’azzurra Mazzola (n.700 WTA), entrando negli ottavi e andando a punti, prima di cedere per stanchezza all’altra azzurra Pfeifer (n.906) solo al terzo. Poi si è ripetuta nel secondo torneo di Monastir, battendo nelle quali l’estone Varul e l’indiana Gowda sempre senza perdere set. Poi la tunisina Ezzedine al primo turno, prima di cedere alla numero 1 del torneo, la russa Gureva, numero 596 del mondo, 6-4 6-1, dimostrando di poter giocare alla pari con quel tennis lì. Se le mancava il tennis agonistico, ecco che Federica l’ha ritrovato ed è stata accontentata: sette partite giocate in poco più di una settimana. Ora vorremmo tutti, iniziando da lei, che la nostra Fede non si fermasse. Vorremmo vederla giocare e giocare, divertirsi e ancora divertirsi. I risultati sono solo una conseguenza naturale di felicità, divertimento e voglia di tennis. La grande famiglia dell’Accademia Tennis Napoli l’ha portata con bravura e amicizia fin qui, insieme, con entusiasmo, rigore sportivo e professionalità. E continuerà a sostenerla qualunque cosa lei voglia fare nel tennis. Noi da tifosi vorremmo che non si stancasse mai e poi mai di far tornei. Il bello del tennis per noi è proprio questo: vedere Federica Sacco che gioca…