Una giornata speciale all’Università di Salerno, a Fisciano. Alcuni tra i nostri più valenti tesserati sono stati ospiti nel laboratorio di Biomeccanica – Valutazione e Analisi del movimento dal professore Rodolfo Vastola, responsabile del laboratorio, nell’ambito di un innovativo progetto avviato con l’associazione Progetto Itaca. Alla speciale giornata salernitana hanno partecipato il professor Dino Sangiorgio, ideatore e coordinatore del progetto, già responsabile dell’area fisico-atletica dell’Accademia, insieme con il preparatore fisico della struttura di Agnano Emanuele Sorbino. Per il team dell’Accademia sono intervenuti Gianmarco Cacace, membro dello staff tecnico e giocatore di livello nazionale, titolare in A1 con il TC Vomero, e i “seconda” Navarra, Pazzi, Cocco e Di Gennaro. Hanno tutti effettuato esercizi di valutazione attraverso pedane di forza della cinematica ed elettromiografia di superficie; nel super laboratorio di Fisciano sono stati, quindi, effettuati test e parametri valutati sui ragazzi dell’Accademia, dalla motion capture con sistema Notch, all’accelerometria dell’arto superiore con sistemi inerziali, alla baropodometria, alla valutazione temporo-mandibolare.
“Sono particolarmente entusiasta di questo primo appuntamento del progetto che l’Accademia Tennis Napoli condivide con l’associazione Progetto Itaca e con l’Università di Salerno – ha spiegato il professor Sangiorgio -, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni tecniche degli atleti della nostra struttura e di rappresentare una innovazione che possa illuminare e tracciare un nuovo percorso futuro per i tennisti in generale”.
Ecco le foto della giornata a Fisciano. Nella prima, da sinistra Cacace, il professor Vastola, il professor Sangiorgio, il preparatore atletico Sorbino, il dottor Daniele Albano (collaboratore e studente del professore Vastola, nonché membro dell’associazione Progetto Itaca), con i giocatori dell’Accademia Navarra, Pazzi, Cocco, Di Gennaro. Nella seconda foto Dino Sangiorgio con il professor Vastola, Emanuele Sorbino e Gianmarco Cacace.