Prendiamo spunto da un articolo di Marco Lobasso sul Mattino, che stamane ci ha illuminato il cuore, per celebrare un nostro amico carissimo che non c’è più. Oggi si festeggia l’Alberto Sbrescia Day a Castellammare di Stabia e noi ci siamo. Sempre. Perchè i mille ricordi di tennis e di lui ci accompagnano continuamente. Nell’ultimo periodo della sua vita, poi, ancora di più… Tutte quelle volte che Alberto era da noi, nella nostra sede, ad allenare i suoi ragazzi, in campo tra noi, con i suoi, i nostri allievi. A pranzo insieme. A parlare insieme. A ragionare, a raccontarci, a programmare sempre e comunque il futuro. Non abbiamo mai smesso, nè lui nè noi dell’Accademia. Ed è stato bello vedere come la nostra Accademia sia diventata una delle sue case sportive predilette. Ci teneva, ci tenevamo. Abbiamo imparato tanto da lui. Sono stato la sua spalla, il suo vice, nei gloriosi anni 90 del Centro tecnico di Fuorigrotta quando Sbrescia dirigeva il centro. Quanto mi ha insegnato, quanto di me ho dato a lui, da maestro e da giovane uomo. Quanto abbiamo lavorato, quanto tempo abbiamo passato insieme. I ragazzi dell’Accademia, i nostri ragazzi, la nostra grande famiglia fatta di giocatori, insegnanti, genitori, semplici appassionati deve essere fiera di quello che ha imparato da Alberto Sbrescia e di quanto impara ancora oggi da noi, che abbiamo imparato da lui e restituiamo a loro, in ogni modo. Lo Sbrescia Day è una bellissima iniziativa di quei suoi allievi, di quelle persone care, che hanno bisogno, come noi più di noi, di portare avanti la sua storia, i suoi insegnamenti. Ci vediamo, Mitico. Prima sudiamo in campo con i ragazzi, come ci hai insegnato tu. Poi, veniamo a salutarti.
Aldo Russo