Cara Accademia,
è stata una stagione intensa, convulsa, difficile ma incredibilmente esaltante. L’Accademia Tennis Napoli, in questi mesi da settembre a oggi, è cresciuta molto di più di quello che possiamo percepire. L’abbiamo capito e ne siamo felici tutti, chi più chi meno, soprattutto chi ha possibilità di confrontarsi più spesso con altre realtà. Non sono io la persona che può dare un giudizio completo della crescita generale della nostra Accademia (i numeri e le esperienze riportate dal board della struttura lo fanno continuamente e benissimo), sono però un comunicatore e un osservatore a tutto tondo, con lunga esperienza di uomini e di attività sportive.
Riempie il cuore l’unità del gruppo Accademia. Colpisce ed entusiasma l’amicizia vera e non solo goliardica tra i componenti della struttura. L’Amicizia, la capacità di supportarsi e di spendersi tra voi, mantenendo intatti il senso professionale e il ruolo di educatori che avete tutti, è un tratto distintivo fantastico dell’Accademia, che migliora giorno dopo giorno. L’affetto sincero degli allievi e la stima dei genitori nei vostri confronti vi rende migliori, non solo agli occhi miei, ma agli occhi di tutti. L’attaccamento all’Accademia Tennis Napoli, intesa come bandiera, come passione, come riferimento di vita professionale e non solo è un esempio davvero eccellente.
Non sono i risultati tecnici, pure giganteschi, che muovono queste mie parole, ma l’osservare l’unità e la capacità di stimarsi e di supportarsi di giovani uomini e giovani donne che hanno sposato il Progetto Accademia. E’ qualcosa che si percepisce, che si osserva, qualcosa che non si trova scritto da nessuna parte. Non sono solo il prestigio, i risultati, la professionalità che rappresentano il volano dei rapporti tra chi lavora in Accademia. E’ altro, che ieri, nel bellissimo pomeriggio vissuto nel tennis day di chiusura stagione, mi è apparso chiarissimo e unico. E’ la capacità di un uomo come Aldo Russo, davvero unica e assoluta, di creare rapporti formidabili con le persone attorno a lui, di sceglierle e sposare con loro/con voi i suoi progetti, i suoi sogni, di condividere le sue passioni. Di più: di condividere con voi, con noi tutti, la sua vita speciale. A qualcuno pare poco? A me sembra davvero una capacità unica, speciale che ho visto poche volte nella mia vita. Forza Accademia. Sogni e obiettivi si costruiscono giorno dopo giorno. Il futuro è adesso. Ed è il vostro.
Marco Lobasso