Dal Minitennis al Challanger Atp, come è passato il tempo. Veloce. Velocissimo. Eppure Emanuele Bastia è sempre qui, alfiere dell’Accademia Tennis Napoli, da bimbo a giocatore che si affaccia al mondo dei professionisti. Il miglior esempio per affermare che nello sport i valori contano, le affinità elettive anche. E il lavoro insieme porta a tanti risultati importanti. Dai campi di tennis di Agnano a quelli di viale Giochi del Mediterraneo, Emi non ha mollato mai, costruendosi una seconda, splendida famiglia, in Accademia. Basta guardare le foto, per capire. Tutte le esperienze di baby tennista, poi il mondo dei senior, lo studio e la laurea mai trascurati, infine l’esplosione tennistica in questo 2021 ricco di risultati e di vittorie. Sempre in amicizia, con i suoi genitori al fianco ma mai invasivi. L’ultima vittoria in realtà sono due messe insieme: il titolo del Trofeo Sigea Costruzioni all’Open dell’Accademia Tennis Napoli e il primo posto della Road to Tennis Napoli Cup che gli vale la wild card per le quali del torneo, il 3 ottobre prossimo. Ha ricevuto il maxi cartone colorato con sopra scritto il suo nome dalle mani di Angelo Chiaiese, il direttore della Tennis Napoli Cup, da quelle di Massimo Vernetti, presidente onorario del Gruppo Quick Service, da quelle che lo conoscono più di tutti, di Aldo Russo che l’ha visto crescere ed affermarsi nella sua struttura. Emi ha dovuto vincere tre tornei Open della Road per arrivare fino in fondo, ma ci è riuscito: prova di volontà e di capacità. Risultato del grande lavoro con lo staff tecnico e in particolare con Alessio Petrozzi che lo segue in prima battuta. Emi è pronto per qualche bella esperienza nel circuito internazionale. Salirà in classifica da 2.3 che attualmente è e non ci starebbe male completare il magic moment con qualche punto Atp, obiettivo importante per tutti i “seconda” italiani che si affacciano in questo mondo tennistico. Presto, dopo Napoli, farà altre esperienze internazionali, ora che da laureato è anche libero di esprimersi e di allenarsi come mai prima. Per le sue vittorie e per l’esplosività del suo diritto lo chiamano affettuosamente La Bestia. Ma in realtà Emanuele è davvero il contrario: l’atleta gentile che in campo gioca con se stesso e non fa sconti a nessuno. Ce ne fossero tanti come lui, non solo nello sport…
Emi ha anche un portafortuna, elegante e distintivo: indossa t-shirt Byamulet firmate dall’amico e tennista Fabrizio Rosini. Il marchio è un bel corno rosso fuoco che tiene lontana la sfortuna. Evidentemente funziona molto bene.