di Silvia Bragoli*
Siamo uomini e donne d’amore, come ha detto e scritto tante volte il grande Luciano De Crescenzo che ci ha lasciato un enorme vuoto dentro. Lo siamo nella vita, lo siamo nello sport. L’ho capito vivendo qui, al Sud, sposando un napoletano, partecipando all’avventura dell’Accademia Tennis Napoli. Una splendida realtà che mi ha insegnato che senza amore e passione non ci possono essere risultati, nella vita e, naturalmente, nello sport. Per questo considero un atto d’amore la bella notizia di una nostra squadra nelle finali nazionali dei campionati italiani giovanili per club. Il cuore, oltre i numeri. Certo, i numeri sono importanti e dicono che ogni anno la nostra Accademia qualifica in fase di Macroarea tre o quattro formazioni giovanili. Certo, la programmazione, la continuità, il rigore nella preparazione, negli allenamenti, nelle regole da rispettare sono tutte cose decisive. Ma c’è di più, molto di più nella nostra Accademia, e io che sono una cittadina del Nord venuta a vivere a Napoli per amore lo percepisco ancora con più forza, ancora con più intensità. E ne sono conquistata. C’è l’amore e il rispetto per le persone, oltre che per il tennis. Non è un caso che ci troviamo oggi a celebrare la nostra finale tricolore degli under 12, con tre dei nostri capitani che in Accademia sono stati prima allievi, poi giocatori e infine tecnici bravi e di talento: Remigio Burzio, Gianmarco Cacace, Giovanni Di Fraia. Anche questo non è un caso, anzi è un fatto bellissimo.
Nel fenomeno Accademia Tennis Napoli, che vive e cresce da 18 anni e che si appresta a festeggiare il suo primo ventennale, c’è la meravigliosa alchimia che è nata tra amore e amicizia. Un patto tra giovani uomini che oggi volano verso i “cinquanta”. Una meravigliosa chimica che ha portato Aldo Russo e Mauro Sarnella a diventare amici veri, a condividere esperienze di vita, di lavoro, di passione. A rischiare insieme, in nome di amicizia e fiducia. Ecco, fiducia è la parola giusta che va a braccetto con amicizia e amore. Aldo e Mauro si sono dati fiducia duratura e assoluta e insieme hanno creato una struttura che da 18 anni ci rende orgogliosi. Un’amicizia così bella e intensa che dura da 18 anni è una cosa rara. Spesso nemmeno i matrimoni hanno una vita così lunga e felice insieme…
Sono sinceramente ammirata dalla loro amicizia, e credo lo siamo tutti. Tutti quelli che condividono con noi sacrifici, lavoro e gioie. Siamo una famiglia unita che si allarga e non ha paura di farlo. Perché chi ne esce per provare nuove avventure resta legato a noi da sentimenti e passione veri e ce lo dimostra ogni giorno che passa. Così succede da sempre: con i tecnici che restano e che danno l’anima per rappresentare l’Italia in Italia e nel mondo, con quelli che vanno e che portano la loro esperienza vissuta in Accademia in giro per mille altri luoghi di sport. Se oggi siamo una realtà tra le primissime d’Italia, se cresciamo ancora, vinciamo tanto e guardiamo sereni e fiduciosi al nostro futuro è perché siamo uomini e donne d’amore. Aldo e Mauro lo sono e rappresentano il meraviglioso esempio, la magia da cui tutto è iniziato. La grande famiglia Accademia non smetterà mai di ringraziarli.
*Responsabile segreteria organizzativa Accademia Tennis Napoli