Nell’ambito del lungo tour nazionale per illustrare e aggiornare il Progetto Sistema Italia della Federtennis, oggi tappa a Tirrenia, in Toscana. Avevamo lasciato Il nostro Aldo Russo, tecnico nazionale e promoter dei Centri Estivi della Federtennis, insieme a Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’ISF Roberto Lombardi, e a Paolo Girella, responsabile del settore tecnico della Federtennis, a Napoli, nella sede del Comitato Campano. La serie di appuntamenti è andata avanti, su e giù per la penisola e oggi è approdato nella casa tecnica della Fit.
A Tirrenia un doppio appuntamento, prima una tavola rotonda sull’attualissimo tema di come si costruisce fisicamente un tennista; nel pomeriggio l’incontro con i vertici dirigenziali e tecnici della regione Toscana.
Alla tavola rotonda nazionale ha partecipato un parterre di grande qualità: insieme al nostro Russo, a Dell’Edera e a Girella, sono intervenuti, tra gli altri, l’ex Davis men Filippo Volandri, il preparatore atletico degli azzurri di Coppa Davis Pino Carnovale, il coach federale Umberto Rianna e, ospite d’onore, il croato Dalibor Sirola, attuale fitness trainer del numero 4 del mondo Milos Raonic e stretto collaboratore di Riccardo Piatti nel Piatti Team. Nell’incontro sono stati toccati tutti gli argomenti sensibili che riguardano lo sviluppo della preparazione fisica nel tennis di altro livello, uno sviluppo che guarda sempre più alla parte scientifica, come ha ribadito nel suo intervento Sirola, e che non lascia più nulla al caso e all’improvvisazione. Nei programmi di lavoro a medio e lungo termine è sempre più centrale la figura del preparatore fisico di alto livello, un ruolo diventato fondamentale nella costruzione degli atleti top, ma che riguarda sempre più da vicino tutte le strutture tennistiche nazionali che svolgono attività agonistica di qualità. In questa direzione lavora la Federtennis, con aggiornamenti e formazione continua, centrale e sul territorio. L’Accademia è da tempo in sintonia con lo sviluppo professionale di questa figura strategica del tennis moderno, avendo dato vita da anni alla collaborazione con il professor Dino Sangiorgio, responsabile area fisico-atletico della struttura di Agnano che, anno dopo anno, si arricchisce di altri validi professionisti. Con il professor Sangiorgio, uno dei più grandi metodologhi dell’allenamento in Italia, con un palmares senza uguali nello sport napoletano, l’Accademia Napoli ha cambiato marcia da tempo, sviluppando un progetto tecnico-fisico all’avanguardia e che oggi si conferma in sintonia con i programmi federali.