TORNA AllenaMENTE, la rubrica del nostro mental coach, il professor Gennaro Russo. Nona puntata: “Vale di più il talento o la capacità?”
25 Agosto 2019 |

TORNA AllenaMENTE, la rubrica del nostro mental coach, il professor Gennaro Russo. Nona puntata: “Vale di più il talento o la capacità?”

di Gennaro Russo

Gennaro Russo

Vale di più il talento o la capacità?

Il talento è l’attitudine naturale di un individuo a svolgere efficacemente e con una certa facilità una disciplina sportiva o, in generale, un determinato compito o un’attività. Si tratta, quindi, di un prezioso potenziale personale che, però, da solo non basta per garantire una costante crescita di risultati o per diventare un giocatore professionista. Una frase del famoso attore statunitense Will Smith ci mette in guardia dalle insidie che nascono quando si tende a sopravvalutare questa grande risorsa: “Il talento ti lascia a piedi se non lavori duro tutti i giorni per ciò che vuoi ottenere”.

A questo punto, ci chiediamo: un giovane tennista che non sembri dotato di particolare talento, fin dove può arrivare? Con o senza talento, l’unico verdetto indiscusso può arrivare soltanto dal campo, poiché le variabili in gioco sono molteplici ed in continuo divenire, in primis quelle personali: passione, motivazione, determinazione, focus e soprattutto perseveranza. Il giovane che vuole emergere ha bisogno di sviluppare la mentalità di voler diventare sempre più forte e di credere di potercela fare, sforzandosi di oltrepassare costantemente i propri limiti … che sono anzitutto nella propria testa (credenze e convinzioni limitanti). Esso può raggiungere certi livelli, che all’inizio potrebbero sembrare irraggiungibili, solo attraverso ore ed ore di pratica, eseguita con ferrea concentrazione, giusta intensità e alta qualità. Il più grande “talento” è, quindi, proprio la capacità di saper alzare continuamente l’asticella delle proprie prestazioni, fino al raggiungimento dell’obiettivo prefissato.

In definitiva, nello sport come nella vita, a raggiungere i risultati migliori non è detto che siano necessariamente le persone che nascono con una disposizione in più, ma sicuramente quelle che lavorano quotidianamente con una marcia in più, proprio come rivelatoci da quest’altra frase di Will Smith: “Non mi sono mai visto come una persona particolarmente dotata di talento, quello in cui sono davvero bravo è una ridicola, insopportabile etica del lavoro”.

 

Gennaro Russo

Mental coach Accademia Tennis Napoli

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