Per la prima volta nella storia del tennis italiano, e per la prima volta nella storia di una federazione internazionale, all’Accademia Tennis Napoli ha avuto luogo il primo corso organizzato dalla Federazione Italiana Tennis per Incordatori Certificati di Primo Livello. Nel programma di lavoro lezioni di carattere teorico e lezioni di carattere pratico, con approfondimenti volti a definire la figura dell’incordatore anche in ambito fiscale e professionale, all’interno e all’esterno del circolo tennis senza trascurare la storia e l’evoluzione della corda e della racchetta da tennis. L’obiettivo del corso, che ha visto la luce dopo una lunga e meticolosa fase di preparazione che ne ha portato a definirne i contenuti e gli aspetti salienti, ha come obiettivo quello di definire, nell’ambito del sistema FIT delle scuole tennis, una figura ad alta preparazione professionale, in grado di interfacciarsi e rapportarsi con gli istruttori, i maestri ed i tecnici per accompagnare nella progressione tecnica e didattica migliore possibile, gli allievi delle scuole tennis, anche in ambito della dotazione di racchette e corde, per massimizzare la performance minimizzando la possibilità di infortuni.
Aspetto nient’affatto trascurabile è la relazione fra l’insorgere di patologie al polso, al gomito e alla spalla con l’utilizzo di attrezzature non ottimali in relazione al livello fisico e tecnico soprattutto sui più giovani e gli appassionati che si godono ore di pura passione sul campo da gioco. Gli argomenti trattati in modo approfondito e di dettaglio, definiscono un quadro generale sulle tipologie delle corde da tennis, i materiali utilizzati e le loro differenti caratteristiche dato che la figura che si intende preparare non è quella del semplice “montatore di corde” ma di un profondo conoscitore dei materiali e degli attrezzi in grado di porsi in maniera dinamica ed intelligente con l’allievo ed il giocatore, analizzando e sintetizzando nell’opera di incordatura una molteplicità di elementi semplici e complessi al contempo.
Nel primo corso si sono alternati Roberto Vitale, maestro di tennis di grande esperienza anche in ambito commerciale che ha illustrato il Sistema Italia, i principi e le finalità del corso nonché l’importanza del tecnico nell’ambito della scuola tennis. Raffaello Barbalonga, ha condotto una trattazione che ha condotto gli allievi lungo il percorso storico di evoluzione dei materiali e delle tecnologie, unendo forma e sostanza in un oggetto complesso come la racchetta da tennis. Giancarlo Sparla (incordatore presente più volte ai torni di Roma, Roland Garros, Wimbledon e molti altri) e Pierpaolo “Jambo” Melis (incordatore ufficiale di Davis e Fed Cup) hanno presentato in dettaglio le tecniche di incordatura a 4 nodi e 2 nodi utilizzate a livello top nei tornei mondiali. Gabriele Medri ed Alessio Foresti hanno coperto la parte teorica riguardante aspetti tecnici riguardanti le corde ed i telai da tennis, con dettagli riguardanti elementi che hanno una influenza determinante sulla resa di un buon lavoro di incordatura. Per concludere Massimiliano Brocchi ha tenuto una interessante, esaustiva e fondamentale trattazione sulla figura dell’incordatore nell’ambito del mondo del tennis sia con aspetti di marketing che aspetti di tipo fiscale. Gli studenti a fine corso hanno sostenuto un pre-esame di fine corso, da tutti passato con discreti risultati, al quale seguiranno un tirocinio presso una sede indicata dal loro Tutor di zona ed un esame di natura teorica e pratica prima di ottenere la certificazione finale.