Quattro anni in Accademia, crescita costante, da 4.1 a 3.1 e adesso iniziano le stagioni del salto di qualità. Il napoletano Marco Navarra è solo all’inizio della sua vita da tennista, il titolo italiano giovanile è un bel ricordo, ma solo un ricordo. Ancora under 18, la scuola in primis, ma il tennis per la vita. A giugno il programma tornei diventerà intensissimo, come adesso lo sono gli allenamenti, tutti i giorni, sotto lo sguardo attento dello staff tecnico, di Remigio Burzio che lo segue in prima battuta, del papà Massimo, in passato giocatore di buon livello, che ha affidato il talento di Marco nelle mani dell’Accademia. Primo obiettivi continuare a migliorare, lavorare bene, divertirsi e volare in seconda categoria, quanto prima. In primavera ci sarà la serie B con il Team Avino, un punto fermo nella sua attività, poi tanti tornei Open, prima e durante l’estate.
Marco è un altro dei ragazzi che l’Accademia sta costruendo passo dopo passo, come Emanuele Bastia (1998), come Andrea Palmese (1998), come sarà con Sorbino e La Cava, più piccoli di età. Un team giovanissimo, destinato a durare nel tempo e a regalare splendide soddisfazioni alla struttura di Agnano. Bisognerà solo lavorare bene e avere pazienza. Il tennis vero inizia anche e soprattutto a 17 anni.